Per altre date o per tour privati richiedeteci infomazioni, un consulente dedicato programmerà gratuitamente il vostro viaggio, dopo aver ascoltato e valutato le vostre esigenze e desideri.
Inizieremo il nostro tour urbano insieme da Corso Alfieri e giungeremo in pochi metri al “salotto cittadino”, Piazza San Secondo, dove, oltre alla sede municipale, troveremo uno splendido esempio di arte sacra locale: la Collegiata di San Secondo, intitolata proprio al patrono cittadino.
In stile squisitamente Romanico, la Collegiata è il cuore autentico della città di Asti, costituendo insieme un luogo sacro e artistico, di grande importanza, tanto da essere custode degli stendardi del Palio vinti dai rioni cittadini negli anni, quasi un museo di una delle più sentite manifestazioni storiche della città, che detiene orgogliosamente il primato di Palio più antico d’Italia, svolgendosi pressoché ininterrottamente dal XII Secolo.
Percorrendo le strette e affascinanti vie del centro storico, dove scopriremo le tipiche dolcezze astigiane, come il cioccolato gianduja o il torrone, prodotti che fanno parte ormai da secoli della tradizione dolciaria piemontese e astigiana.
Incontreremo poi i laboratori dolciari, dove si producono da anni leccornie tipiche locali, come le paste di Meliga, caratteristici biscotti piemontesi a base di farina di mais.
Il nostro itinerario si snoderà quindi per le strade del centro, dove scopriremo anfratti segreti della città di Asti, luoghi in cui un un tempo aprivano le serrande ogni giorno le storiche botteghe e le cantine spesso utilizzate come per la vinificazione o talvolta addirittura come ghiacciaie comuni.
Un percorso affascinante e a tratti commovente, che ci racconta la storia quotidiana di una piccola città come Asti, da sempre strettamente collegata con la sua campagna e con le attività agricole, in particolare per quanto riguarda la produzione alimentare e vinicola.
Raggiungendo Via Quintino Sella, avremo modo di visitare Palazzo Gazelli, dimora nobile di impianto medievale poi ristrutturato a metà del ‘700, su disegno dell’architetto di corte Benedetto Alfieri, che ingloba la “Torre Mozzata”, l’atrio barocco, la corte interna di rappresentanza e il giardino storico. Qui ci sarà la possibilità di degustare alcuni vini locali, ammirando la bellezza della dimora storica, dichiarata monumento nazionale e inserito nel circuito Castelli Aperti.
Giungeremo poi alla Cattedrale, intitolata a Santa Maria Assunta e situata nell’omonima piazza, splendido esempio di Gotico Piemontese che offre al visitatore un colpo d’occhio spettacolare e grandioso, quasi inaspettato!
Tornati verso il punto di partenza, transiteremo nuovamente per le viuzze dell’antico ghetto Ebraico, dove troveremo piccoli locali dove sarà possibile degustare alcune delle eccellenze piemontesi e astigiane in particolare: la carne di Fassona, una tipicità che ci invidiano in tutto il mondo da gustare cruda e, nella versione astigiana, battuta a coltello e condita con solo un pizzico di sale, olio e limone e, a seguire, i Ravioli Gobbi Astigiani, una specialità tutta locale che da alcuni anni vanta, a buon diritto, la De.Co.
Presso enoteche e locali disseminati per la città faremo la conoscenza dei vini locali, vera eccellenza dell’astigiano, che si esprime nelle sue versioni classiche come la Barbera d’Asti DOCG, il Moscato d’Asti DOCG o più insolite, come il Ruchè di Castagnole Monferrato, un vitigno autoctono e aromatico, giustamente recuperato negli ultimi anni, dopo decenni di oblio.
Termina così il nostro tour tra le botteghe astigiane del presente e del passato, un breve viaggio nel tempo e nello spazio di una piccola città che vi rimarrà nel cuore, negli occhi e che vorrete nuovamente “assaggiare”! E’ una promessa!
Bar Tabacchi Alfieri – Asti, Corso Alfieri, 268