Viaggiate con noi… una Guida Escursionistica Ambientale abilitata dalla Regione Piemonte vi condurrà alla scoperta di questo splendido paese. Si parte dal paese, dalla sede dell’Enoteca Regionale Colline Alfieri e in pochi minuti si è già in aperta campagna, circondati da boschi di acacia e querce. Svoltando al primo bivio e attraversati i campi di grano e mais che introducono al percorso, si raggiungono le prime piccole vigne scoscese, dove i produttori locali esercitano una vera e propria agricoltura eroica, lavorando e coltivando con passione vitigni autoctoni su queste ripide colline, dove la Barbera d’Asti DOCG, il Nebbiolo e l’Arneis la fanno da padroni.
La strada prosegue tortuosa per un breve tratto che scala la collina e giunge fino alla cresta, qui Il sentiero prosegue fino alla piccola chiesa di San Luigi, situata nell’omonima borgata, dove l’occhio spazia sulla verdeggiante vallata sottostante, qui l’Azienda Agricola Cava dei Vini vi farà degustare i suoi ottimi vini che verranno accompagnati dal miele e dalle nocciole dell’Azienda Agricola Ponte Ballerine.
Ma è già tempo di riprendere la nostra strada e percorrerla respirando i profumi della stagione, che cambiano a ogni metro e sanno di foglie, di terra e di frutti fino giungere al crocevia di tre aziende vinicole locali: Pianchè, Ferrero Ettore e Val Serra, che offriranno agli ospiti gli ottimi vini di produzione locale davanti a un panorama mozzafiato, che ci farà godere di una vista a 360° che si apre ai nostri occhi e che dal vicino paese raccolto nella vallata, giunge, nei giorni di sole, fino alla corona delle Alpi.
Per maggiori informazioni chiamare lo 0141.176.8040 oppure inviare una mail tramite i contatti facendo riferimento al tour selezionato.
Il nostro viaggio si conclude nuovamente al punto di partenza, con l’arrivo presso l’Enoteca Regionale Colline Alfieri, dov’è possibile degustare una selezione dei migliori vini locali e in particolare il Terre Alfieri, DOC orgogliosamente autoctona rappresentata dal Terre Alfieri Rosso, con base Nebbiolo) e dal Terre Alfieri Bianco (con base Arneis).
Si conclude così un tour davvero suggestivo e adatto a tutti che, grazie ai continui graduali dislivelli, si apre a scorci mozzafiato ora su un versante ora sull’altro della collina, illustrando e proponendo con didascalica perizia tutte le tipologie di paesaggio piemontese, le erbe e i frutti che la cucina tradizionale utilizza da sempre, trasformandole in piatti e conserve dal sapore unico.
Tutti da osservare e da assaggiare!